Edifici religiosi a Pallare

A Pallare sono presenti due chiese "principali" ed un oratorio:

Chiesa parrocchiale di San Marco

Fu realizzata agli inizi del 1500, ampliata e abbellita nel 1698, danneggiata dall'alluvione del 1798 e ricostruita tra il 1809-1816 in stile tardo barocco sulla preesistente, modificandone l'orientamento. Vennero eseguiti gli ultimi lavori interni nel 1977 (furono eliminati gli Altari e le balaustre).
Sono presenti le statue lignee di San Marco (Antonio Brilla - 1852) e della S. Vergine del Rosario (1779 ). È inoltre presente un Quadro di San Marco (Vinai 1870) ed alcuni affreschi raffiguranti S.Pietro e S.Giovanni (1594) riscoperti nel 1977.

Chiesa parrocchiale di Santa Margherita (Biestro)

L’attuale struttura venne edificata tra il 1658 e il 1663 da Pompeo Del Carretto e inaugurata il 20 Luglio 1663, anche se la prima citazione della chiesa biestrese (che era però l’attuale Oratorio) risale al 1245. Nel 2003 vennero rifatte le coperture, la cupola e la croce sul campanile; nel 2004 furono restaurati gli affreschi della volta e la pala dell’Altare maggiore (opera di C. Castelli). Pregevoli gli interni ricchi di stucchi e opere, tra cui le statue di S.ta Margherita (A. Brilla 1860), Nostra Signora del Rosario (1791 P.Navoni-D. Cassiani), il gruppo ligneo dell’Annunziata (A. Brilla 1867) e il quadro seicentesco (ignoto scuola del Reni) propri dell’Oratorio.

Oratorio della Ss.ma Annunziata

Risale al 1245 la prima citazione della chiesa di S.ta Margherita, descritta poi dai nelle visite Vescovili dal 1573. Si trattava dell’edificio dell’Oratorio, sostituito nel 1663 dalla nuova chiesa e adibito ad Oratorio sotto titolo dell'Annunziata e sede della compagnia dei Disciplinanti. Utilizzato fino agli anni '60, oggi è abbandonato. Nel 2004 vennero rifatte le coperture.
Nella sacrestia sono visibili gli affreschi della Sacra famiglia (sec.XIV) e del Battesimo del Battista (forse sec. XIV); troviamo inoltre un altare di pregevole struttura, un particolare crocefisso con i simboli della Passione e un'antica campana del 1724 (Gastinelli).

Sono inoltre presenti alcune chiese e cappelle minori:

  • San Rocco (ex San Sebastiano)
    Si trova in via Contei, località San Rocco. Venne edificata nel 1631 e abbandonata dal 1800; fu poi restaurata e riaperta dal 1844.
    All'interno sono presenti: la Statua di San Rocco (1871), il dipinto di San Rocco e la crocifissione di San Sebastiano (1922, S. Morra). È inoltre presente un quadro raffigurante Santa liberata (1854)
  • Cappella Ns.Prò du Stal
    Edificata nel 1937 la cappella del Prato dello Stallo si trova immersa nel verde, lungo Rio Bò; edificata su un antico pilone votivo dove la Vergine apparve a fine ottocento ad un pastore locale, presenta un pregevole bassorilievo della Vergine (1937, Diana Fontana); vicino alla cappella è presente anche un'area picnic
  • Cappella Mater Misericordia
    Fu edificata da D. Gb. Pizzorno nel 1884 ed è oggi proprietà privata della famiglia Morena Giacinto. Nel 2004, dopo anni di abbandono, fu completamente restaurata, affrescata e abbellita (Vignola e Pascoli). Si trova in via Damonte.
    La cappella contiene tre affreschi interni (forse del Vinai): l’apparizione della Beata Vergine di Savona (sopra l’altare) e S. Carlo Borromeo e San Giacomo (ai due lati).
  • Chiesa S.Pietro e Paolo
    Edificata forse nel XV secolo in località Costabella (Biestro) appartiene ora alla famiglia Pregliasco. Viene aperta solo per la festività di S. Pietro e Paolo, il 29 Giugno e il 15 Agosto. All'interno si trova un antico Altare con due quadretti lignei ai lati raffiguranti l’effige dei due Santi (Ancona) dietro l'altare.
  • Cappella de’ Tomaloni o Castiglia
    Eretta nel 1626 dagli eredi del fu Francesco Castiglia nell'antico stallo dei Borgna, rimase abbandonata dal 1950. È attualmente ancora da restaurare ed è proprietà privata della famiglia Resio.
  • ABBAZIA Santa Maria (S. Lazzaro e tutti i Santi) di FORNELLI
    Si trova nella vallata Pallarese ma amministrativamente risiede sotto Mallare.
    Edificata nel 1179 da Enrico il Guercio e affidata ai frati agostiniani, rappresentò il primo centro devozionale dei pallaresi fino al tardo ‘500. Presenta una pregevole architettura interna a croce latina con soffitti ad arco acuti e un ciclo di affreschi quattrocenteschi ai lati degli altari. È attualmente di proprietà privata dei Marchesi Raggi de Marini di Genova e non è aperta al pubblico.